Cari amici,
Domenica 19 marzo alle 20 a Pirri c’è Giovanna Marini con “Cantata in lungo e in largo”, un percorso antologico cantato e narrato che ripercorre una lunga, intensa ed instancabile attività di ricerca, testimonianza storica ed etnomusicale, di composizione, di impegno sociale e politico. Giovanna sarà in duo con Francesca Breschi,
Per assistere al concerto e partecipare al sostegno di questo evento, vi invitiamo ad acquistare il biglietto in prevendita a 15€ (trovate di seguito tutti i riferimenti). I posti sono limitati!
Buone letture e buoni ascolti
MIELEAMARO IL CIRCOLO DEI LETTORI
in collaborazione con
e
presenta
Domenica 19 marzo 2017 ore 20,00
Teatro La Vetreria (Cagliari – Pirri)
Questa volta siamo in due, Francesca ed io, con due microfoni davanti e la gente che ci rimanda la nostra energia raddoppiata dalla propria, quanta ce ne vuole per far passare il proprio pensiero e il proprio sentire (Giovanna Marini)

Cantata in lungo e in largo
Giovanna Marini
e
Francesca Breschi
UNICA DATA IN SARDEGNA PER UN CONCERTO ANTOLOGICO IMPERDIBILE!
Girando per l’Italia raccolgo non solo canti, ma gente, futuri amici, emozioni, racconti . Tutto ciò mi riempie e mi spinge tanto che per forza poi mi esce fuori in racconti . Da questo il mio rapp tutto mio, antesignano, il Vi parlo dell’America,primo rapp che chiamavano all’epoca “talking blues”, dura mezz’ora e risale al 1967.
Quando racconto e canto sono felice, quando poi lo possiamo fare in due ancora più felice, e in tanti siamo tutti felici, come nel I treni per Reggio Calabria che spesso cantiamo in tanti, con allievi e amici. E allora sale anche la voglia di ricordare e fissare tutto su un disco, ma presto, non mi piace dilungarmi a fare dischi coltivati premeditati e poi rifiniti , quello è un’altra cosa, quello è “il prodotto disco”. Non so fare un “prodotto disco”, è una mia mancanza, ho solo bisogno di un disco/memoria che catturi le emozioni e il sentire di quel momento , quello in cui si canta, non si ragiona, si butta fuori tutto quello che uno ha dentro, è meglio di una psicoanalisi, molto meglio.
Come entro in una sala discografica ho solo voglia di cantare e uscirne al più presto per dare in giro il mio disco agli amici che non hanno potuto sentire quando cantavo perché la sala di registrazione è sempre piccola. Per quello tutti i dischi che faccio sono a “buona la prima” perché così ho cantato, e così è. E se stono va bene, che vuol dire “stonare”? Semplicemente non “temperare” ebbene, per far vivere alcune emozioni è anche meglio non temperare. Io tempero le matite non i suoni musicali che produco e che considero giusti come sono, il tempo è tanto , il momento è uno solo, ed è quello che vale.
Questa volta siamo in due, Francesca ed io, a casa, vicino al fuoco con due microfoni davanti, come altre volte siamo in quattro e altre volte ancora in tanti. E qui cantiamo come cantiamo andando in giro,è lo stesso, solo che l’emozione che ci anima è più viva perché abbiamo davanti la gente che ci rimanda la nostra energia raddoppiata dalla propria, mentre a casa il fuoco ci dà calore ma non tanta energia quanta ce ne vuole per far passare il proprio pensiero e il proprio sentire, che è quello che vive.
E spero proprio che questo momento per noi felice, utile, e carico arrivi a voi così com’è nato e come l’abbiamo vissuto, e vi auguro che vi procuri lì dove siete, quel pò di piacere e di pace che solo la musica e il racconto sanno dare.
Giovanna Marini
Partecipano in chiusura di concerto:
Quartetto Andhira
I Compagni di Scena di Cagliari
Gruppo di Canto Popolare della Scuola Civica di Musica di Sinnai
Gruppo di Canto Collettivo di Sestu
Gruppo Navigare i Confini (Carovana SMI)
ATTENZIONE: POSTI LIMITATI, E’ VIVAMENTE CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE
Il costo del biglietto è di 15€
per prenotazioni contattare via mail o sms:
Luca Nulchis: lucanulchis@tiscali.it – tel. 347/4403594
Carovana SMI: carovana.smi@gmail.com – tel. 3207012564
Nata a Roma in una famiglia di musicisti, Giovanna Marini si diploma in chitarra classica al Conservatorio di Santa Cecilia nel 1959 e si perfeziona con Andres Segovia. All’inizio degli anni Sessanta scopre il canto sociale e la storia orale cantata. Partecipa allora alla storia del “Nuovo Canzoniere Italiano” cantando con i gruppi formati per l’occasione da cantautori politici, ma anche cantanti contadini come i Pastori di Orgosolo con il poeta Peppino Marotto (da cui impara l’arte del racconto, dell’improvvisazione) e da tanti altri cantori e cantastorie a cui deve sempre molto. Con l’Istituto Ernesto De Martino, Giovanna Marini porta avanti la raccolta di canti di tradizione orale e il loro studio e trascrizione, inventando a questo scopo un sistema di notazione musicale. Questo suo lavoro di trascrizione e poi d’arrangiamento le permetterà in seguito di trasportare la memoria cantata sul palcoscenico.
Nel 1976 crea il Quartetto Vocale per il quale compone da allora le “Cantate” e con il quale si esibisce in concerti e tournées in Italia e all’estero
Nel 2002 con Francesco De Gregori incide il disco Il Fischio del Vapore che si distingue per un numero di vendite eccezionale vincendo il Disco di Platino.
Con produzione di De Gregori incide Bongiorno e bonasera” portato in tournée con il gruppo jazz Animali marini, e un terzo disco “Passioni”
Negli anni ha collaborato con tantissimi autori, attori e artisti affiancando un’instancabile attività di composizione, ricerca musicale e insegnamento a concerti in Italia e all’estero.
Francesca Breschi – In attività dal 1978, dal 1990 è componente del Quartetto Vocale di Giovanna Marini della quale dal 1995 è anche assistente musicale e direttrice dei cori per le musiche di scena composte fino ad oggi dalla stessa.
Musicista di formazione classica , cantante, attrice, compositrice e didatta è da sempre legata al teatro (e a mondi paralleli come la video-arte, le arti plastiche , la poesia, la canzone d’autore. la musica elettronica, la musica medievale e antica
Tra i vari spettacoli, da ricordare “I Tigi – Canto per Ustica” con Marco Paolini; le “Albe” del Festival “I Suoni delle Dolomiti”, sempre con Marco Paolini e Mario Brunello, insieme a Giovanni Sollima e Paolo Fresu; dal 1990 in poi tutte le cantate col Quartetto Vocale di Giovanna Marini; partecipazioni alla tournée “Il Fischio del Vapore” con Francesco De Gregori. e varie produzioni del Teatro dell’Elfo di Milano.
Dal 1995 collabora assiduamente con il Teatro dell’Elfo di Milano sia in scena che per la didattica.
Negli ultimi anni, pur continuando l’attività all’interno del Quartetto Vocale di Giovanna Marini, si dedica ai propri progetti:
Svolge un’ intensa attività didattica in Italia e all’estero sia di tecnica vocale che sui repertori di canto di tradizione orale italiana.