mercoledì 29/1 Mia cugina Condoleezza, gio 30/1 Di pura razza italiana, sabato 1 febbraio la neve a Gaza

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Cari amici,

ecco in breve gli appuntamenti di questa settimana:

mercoledì 29 gennaio alle 19 a Cagliari, al Caffè Savoia di piazza Savoia, Mia cugina Condoleezza (edizioni Q) di Mahmud Shukair, con Marco Ammar e Wasim Dahmash . Coordina Giuseppe Pusceddu

giovedì 30 gennaio alle 18 a Monserrato, alla Casa della Cultura di via Giulio Cesare 37 Di pura razza italiana. L’Italia «ariana» di fronte alle leggi razziali (Baldini & Castoldi) di e con Mario Avagliano e la partecipazione di Marina Moncelsi. Introduce Antonio Sitzia.

sabato 1 febbraio alle 18,30 a Dolianova, alla Biblioteca Comunale di piazza Brigata Sassari, La neve a Gaza di e con Vincenzo Soddu e gli interventi di Giuseppe Pusceddu e Fawzy Ismail.

Tutti i dettagli degli appuntamenti li trovate di seguito insieme al ricco Prossimamente con miele amaro. A chiudere la newsletter torna la rubrica Per rinfrancar lo spirito… tra un libro e l’altro con una nuova vignetta dal New Yorker rubata in esclusiva per voi

Buone letture

 

  MIELEAMARO IL CIRCOLO DEI LETTORI

con il sostegno di

 fondaz1

presenta

 mercoledì 29 gennaio alle 19

Caffè Savoia – piazza Savoia, Cagliari

undici racconti brevi, ironici e divertenti;

personaggi quasi caricaturali di un microcosmo isolato e assediato e personalità di fama internazionale usate come pretesto narrativo

 Condoleezza

Mia cugina Condoleezza

(edizioni Q)

di Mahmud Shukair,

con Marco Ammar e Wasim Dahmash

coordina Giuseppe Pusceddu

letture di Valentina Sulas

mercoledì 29 gennaio alle 19 a Cagliari, al Caffè Savoia di piazza Savoia, Mia cugina Condoleezza (edizioni Q) di Mahmud Shukair, con Marco Ammar e Wasim Dahmash . Coordina Giuseppe Pusceddu

Mia cugina Condoleezza e altri racconti è una raccolta di undici racconti brevi che oscillano tra il grottesco e il sarcastico, nei quali Mahmud Shukair dipinge i dettagli di un quadro al cui centro emergono personaggi quasi caricaturali di un microcosmo isolato e assediato, ma che, per l’apparire di personalità di fama internazionale usate come pretesto narrativo, assume una dimensione globale. Seppur divertiti dal registro ironico della narrazione, ci si ritrova davanti alla presenza costante e ineludibile dei soldati israeliani, all’immagine ricorrente delle code ai checkpoint e alle traiettorie che il muro d’apartheid obbliga a percorrere. 

Mahmud Shukair, nato a Gerusalemme nel 1941, dove vive tuttora, giornalista e romanziere, è noto soprattutto come autore prolifico di racconti brevi, pubblicati su periodici e in raccolte, tradotti in molte lingue. Mia cugina Condoleezza e altri racconti è il suo primo testo tradotto in italiano.

 

 giovedì 30 gennaio alle 18

Casa della Cultura – via Giulio Cesare 37 a Monserrato

“Pagine emozionanti, che colpiscono e indignano. Una cronaca impietosa, una sorta di «romanzo criminale» dell’antisemitismo italiano”

 memoria monserrato

Di pura razza italiana. L’Italia «ariana» di fronte alle leggi razziali (Baldini & Castoldi)

di Mario Avagliano e Marco Palmieri

ne parlano Mario Avagliano e Marina Moncelsi

introduce Antonio Sitzia

giovedì 30 gennaio alle 18 a Monserrato, alla Casa della Cultura di via Giulio Cesare 37 Di pura razza italiana. L’Italia «ariana» di fronte alle leggi razziali (Baldini & Castoldi) di e con Mario Avagliano e la partecipazione di Marina Moncelsi. Introduce Antonio Sitzia.L’appuntamento è organizzato in collaborazione con La Monserratoteca – Biblioteca mediateca comunale di Monserrato e Il circolo dei lettori di Elmas

Alla fine degli anni Trenta, con la conquista dell’Etiopia e la proclamazione dell’Impero, l’Italia fascista sente il bisogno di affiancare alla nuova coscienza imperiale degli italiani anche una coscienza razziale. Ben presto dal “razzismo africano” si passerà all’antisemitismo, e nel 1938 in pochi mesi si arriverà alle fatidiche leggi razziali che equivalsero alla “morte civile” per gli ebrei, banditi da scuole, luoghi di lavoro, esercito, ed espropriati delle loro attività. Tutti gli italiani “ariani” aderirono, dai piccoli balilla che non salutavano più i compagni, a gente comune e alti accademici che volsero le spalle agli ex amici. La bella gioventù dell’epoca (universitari, giornalisti e professionisti in erba) rappresentò l’avanguardia del razzismo fascista. Molti di loro avrebbero costituito l’ossatura della classe dirigente della Repubblica, ma quasi tutti in quel quinquennio furono contagiati dal virus antisemita. Ecco perché per circa sessant’anni c’è stata una sorta di autoassoluzione nazionale che gli storici non hanno pienamente rivisto. Per restituirci un’immagine più veritiera dell’atteggiamento della popolazione di fronte alla persecuzione dei connazionali ebrei, Avagliano e Palmieri hanno scandagliato un’enorme mole di fonti.

Mario Avagliano, giornalista e storico, è membro dell’Istituto Romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza, della Sissco e del comitato scientifico dell’Istituto Galante Oliva, e direttore del Centro Studi della Resistenza dell’Anpi di Roma-Lazio. Collabora alle pagine culturali de «Il Messaggero» e «Il Mattino». Tra i suoi libri più recenti: Generazione ribelle. Diari e lettere dal 1943 al 1945 (2006) e, con Marco Palmieri, Gli internati militari italiani. Diari e lettere dai lager nazisti 1943-1945 (2009), Gli ebrei sotto la persecuzione in Italia (2010) e Voci dal lager. Diari e lettere di deportati politici 1943-1945 (2012). Con Baldini&Castoldi ha pubblicato: Il partigiano Montezemolo. Storia del capo della resistenza militare nell’Italia occupata (2012), Premio Fiuggi Storia 2012.

Marina Moncelsi– Insegnante e ricercatrice di storia contemporanea, ha svolto attività di formazione si occupa di didattica della storia con particolare attenzione ai temi legati ai genocidi del ‘900. Master in Didattica della Shoah, è presidente dell’Istituto per la storia dell’antifascismo e dell’età contemporanea nella Sardegna Centrale.

 

sabato 1 febbraio alle 18,30

Biblioteca Comunale di Dolianova – piazza Brigata Sassari

“Una candida speranza nel nero dolore del conflitto”

 neve

La neve a Gaza (Caracò)

di e con Vincenzo Soddu

e gli interventi di Giuseppe Pusceddu e Fawzi Ismail

Sabato 1 febbraio alle 18,30 a Dolianova, alla Biblioteca Comunale di piazza Brigata Sassari, La neve a Gaza di e con Vincenzo Soddu e gli interventi di Giuseppe Pusceddu e Fawzy Ismail.

La neve a Gaza – La storia di un palestinese a Cagliari e della neve in una terra in cui l’odio ha, forse, radicato amore. La storia di Karim che da Cagliari torna in Palestina per imparare di nuovo ad essere uomo, ad essere degno della propria terra e ad amare di nuovo una donna, una madre.

Il conflitto tra l’uomo e la terra, l’uomo e la patria, l’uomo e la miseria. Un corpo che ha il nome di Gaza e l’abito della neve quando l’impegno e la coscienza ci rendono liberi di decidere della nostra vita. La neve che esiste dentro gli occhi di chi vede e vive speranza. Un viaggio dalla Sardegna alla Palestina e viceversa per tornare lì dove si può decidere di non dimenticare e di lottare. La storia di tutti gli uomini a Cagliari come a Gaza. La storia di una libertà che arriva ed è “sottile, diafana, quasi trasparente” come la neve.

Vincenzo Soddu è nato a Cagliari cinquant’anni fa, quando i Beatles si esibivano ancora al Cavern Club di Amburgo. Da vent’anni insegna materie letterarie nei licei cittadini. È autore di un blog di recensioni letterarie, libriedintorniblog. Quest’anno ha curato assieme a Gianni Stocchino e Giuseppe Pusceddu di MieleAmaro la raccolta antologica Eros in Sardegna. È sposato con una collega, con la quale purtroppo è costretto a condividere spesso frustranti discussioni sulla scuola pubblica. Quando non scrive, si diverte a cucinare o a guardare programmi di cucina sul divano con i figli.

 

Prossimamente con Mieleamaro

Accogliamoli-tutti1  manconi

lunedì 3 febbraio alle 18 a Cagliari, nella sala Castello dell’Hotel Regina Margherita di viale Regina Margherita 44, Accogliamoli tutti – Una ragionevole proposta per salvare l’Italia, gli italiani e gli immigrati di e con Luigi Manconi e Valentina Brinis. Intervengono: il direttore della Caritas Diocesana, Don Marco Lai, lo scrittore Giorgio Todde e il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Coordina Paola Pilia.

Giovanna Marini[1]

 sabato 8 febbraio alle 18 al Teatro Minimax di via De Magistris a Cagliari Un canto lungo 50 anni, Giovanna Marini in concerto con Francesco Marini. Ingresso 15€. Per info e prenotazioni: infomieleamaro1@gmail.com

storie matti cover 

sabato 8 febbraio alle 18,30 a Dolianova , alla Biblioteca Comunale di piazza Brigata Sassari,Storie da matti di e con Antonello Soriga. Con l’intervento di Ilario Frau e le letture di Maria Loi.

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dal 6 al 28 febbraio torna, ancora più bello e più ricco Buon Compleanno Faber – non una cover, non un omaggio e nemmeno un ricordo… a Monserrato, Donori, Carloforte, Gonnesa, Macomer, Guspini, Tratalias, Dolianova. Presto tutti i dettagli

 

Per rinfrancar lo spirito… tra un libro e l’altro

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da sabato 25 fino alla fine di febbraio c’è mieleamaro per tutti (i gusti)

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Cari amici,

ecco gli appuntamenti e le novità da qui alla fine di febbraio. Leggete questa newsletter e trovate, tra le tante e varie proposte firmate miele amaro quella che fa per voi. Tutti i dettagli nel prossimo numero.

Buone letture e buoni ascolti

periferie

sabato 25 gennaio alle 18,30 a Dolianova, alla Biblioteca Comunale di piazza Brigata Sassari c’è perIFerie di e con Andrea Serra e le improvvisazioni al violoncello di Niccolò Porcedda

Condoleezza

mercoledì 29 gennaio alle 19 a Cagliari, al Caffè Savoia di piazza Savoia, Mia cugina Condoleezza (edizioni Q) di Mahmud Shukair, con Marco Ammar e Wasim Dahmash . Coordina Giuseppe Pusceddu

memoria monserrato

giovedì 30 gennaio alle 18 a Monserrato, alla Casa della Cultura di via Giulio Cesare 37 Di pura razza italiana. L’Italia «ariana» di fronte alle leggi razziali (Baldini & Castoldi) di e con Mario Avagliano e la partecipazione di Marina Moncelsi. Introduce Antonio Sitzia.

neve

sabato 1 febbraio alle 18,30 a Dolianova, alla Biblioteca Comunale di piazza Brigata Sassari, La neve a Gaza di e con Vincenzo Soddu e l’intervento di Giuseppe Pusceddu.

Accogliamoli-tutti1

lunedì 3 febbraio alle 18 a Cagliari, nella sala Castello dell’Hotel Regina Margherita di viale Regina Margherita 44, Accogliamoli tutti – Una ragionevole proposta per salvare l’Italia, gli italiani e gli immigrati di e con Luigi Manconi e Valentina Brinis. Intervengono: il direttore della Caritas Diocesana, Don Marco Lai, lo scrittore Giorgio Todde e il Sindaco di Cagliari Massimo Zedda. Coordina Paola Pilia.

Giovanna Marini[1]

sabato 8 febbraio a Cagliari (luogo e orario da definire) Un canto lungo 50 anni, Giovanna Marini in concerto con Francesco Marini

storie matti cover

sabato 8 febbraio alle 18,30 a Dolianova , alla Biblioteca Comunale di piazza Brigata Sassari,Storie da matti di e con Antonello Soriga. Con l’intervento di Ilario Frau e le letture di Maria Loi.

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e infine (per ora) dal 6 al 28 febbraio torna, ancora più bello e più ricco Buon Compleanno Faber – non una cover, non un omaggio e nemmeno un ricordo… a Monserrato, Donori, Carloforte, Gonnesa, Macomer, Guspini, Tratalias, Dolianova. Presto tutti i dettagli

Sabato 11 gennaio 2014 al Piccolo Auditorium: Transiti, Il Dio minato e Bruno Tognolini

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Cari amici,

dopo le feste miele amaro ricomincia alla grande e se il buon anno si vede dal principio sarà uno splendido 2014 ricco di libri e incontri veramente speciali.

Il nostro primo appuntamento è per sabato 11 gennaio al Piccolo Auditorium di piazza Dettori a Cagliari con Transiti, Il Dio minato e l’incontro con Bruno Tognolini: uno spettacolo GRATUITO e aperto a tutti, unico e da non perdere. Tutti dettagli con i protagonisti dell’appuntamento li trovate di seguito.

A chiudere questo post torna la vignetta: arrivate alla fine e consolatevi così; in fondo, quest’anno voteremo solo una volta. Forse.

Buone letture

MIELEAMARO IL CIRCOLO DEI LETTORI

con il sostegno di

fondaz1 

presenta

 sabato 11 gennaio alle 20,30

Piccolo Auditorium di piazza Dettori – Cagliari

siamo tutti migranti quando cerchiamo un’opportunità di vita migliore e siamo tutti clandestini quando questa opportunità ci viene negata

 TRANSITI LOCANDINA WEB

TRANSITI – voci di donne migranti

narrazione per immagini sonore

di Emanuela Cara, con le musiche di Roberto Palmas e la voce narrante di Gerardo Ferrara

NOSTRA SIGNORA MARIA MINERALE

incontro con Bruno Tognolini

IL DIO MINATO

una produzione Carovana per la regia di Ornella D’Agostino, la musiche di Luca Nulchis e il video di Raul Anderson

INGRESSO GRATUITO

Sabato 11 gennaio alle 20,30, al Piccolo Auditorium di piazza Dettori a Cagliari, TRANSITI di Emanuela Cara, un percorso per immagini sonore con le musiche di Roberto Palmas, la voce narrante di Gerardo Ferrara e l’incontro con Bruno Tognolini (QUI una sorpresa recentissima). Apre la serata Il Dio minato, una produzione di Carovana con la regia di Ornella D’Agostino, le musiche di Luca Nulchis e il video di Raul Anderson.

La serata è organizzata da Mieleamaro il circolo dei lettori in collaborazione e con il sostegno di Birrificio 4 Mori, Milano Assicurazioni (divis. La Previdente) – e Monkey.

INGRESSO GRATUITO

TRANSITI nasce da un progetto di ricerca di Emanuela Cara con l’obiettivo di studiare la migrazione delle donne rumene, ucraine e marocchine verso la Sardegna, in una prospettiva transazionale. La narrazione delle storie di vita raccolte da Emanuela Cara viene impreziosita dalle composizioni eseguite dal vivo dal maestro Roberto Palmas che, in un poetico viaggio musicale, diventa abile ricamatore delle vicende e della storia delle donne intervistate. Si affiancano le letture di brani tratti dal racconto di Bruno Tognolini “Madre Nostra Maria Minerale”. La voce narrante del giornalista Gerardo Ferrara, fa’ rivivere le vicende della protagonista del libro, Maria Pani, una cernitrice in miniera la cui vita è fatta di rinunce ai sogni e all’amore. 

 

IL DIO MINATO. Concezione e regia: Ornella D’Agostino / Regia video: Raul Anderson / Musica: Luca Nulchis / Testi: Carlo Antonio Borghi – Il dio Minato, un video estratto dalla produzione multidisciplinare Paesaggi Interrotti, è un’incursione nelle miniere di Villasalto di Su Suergiu, che raccoglie la testimonianza della cernitrice  Concas Maria. Metafora del lavoro di scavo tra memoria e immaginario: l’altra faccia della produzione, quel lento processo di depauperamento e consumo irresponsabile dei territori a cui apparteniamo per nascita o adozione. Un pellegrinaggio in controtempo per mantenere vivo il prezioso patrimonio della nostra storia “scavata in miniera”.

 

Per rinfrancar lo spirito… tra un libro e l’altro

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